Io la morte l’ho sempre immaginata
Vestita in nero e incappucciata
Forse non ci crederai nemmeno tu
Ma quella notte la morte
aveva una divisa blu
Eran le cinque di mattina
Era l’alba di un giorno e di una vita
Come andò per l’esattezza non ricordo
Ma in quella via ognuno per magia diventò sordo
Verità grido il tuo nome
E migliaia di persone
Riempiranno la città
Per scoprire se abiti anche qua
Ventitré di settembre ed il sole picchia forte
E le loro bastonate non ti uccideran due volte
Ottomila e più persone non si posson far tacere
Non si possono ignorare
Anche se non vuoi vedere
E sprangate pur le porte
E oscurate le vetrine
Grideremo ancor più forte
Da qualche parte ne siam certi
ALDROVIVEVerità grido il tuo nome
E migliaia di persone
Riempiranno la città
Per scoprire se abiti anche qua..
E voi divise insanguinate
Chine dietro ad un mantello
La coscienza non trovate
Forse è accanto al manganello
E riempiteci di botte
E con il sangue alle gengive
Noi grideremo ancor più forte
Da qualche parte ne siam certi ALDROVIVE
Nel coraggio di esser forti ALDROVIVE
In chi tiene gli occhi aperti ALDROVIVE
In memoria di Federico Aldrovrandi
massacrato a botte da 4 agenti
della polizia di Ferrara
nella notte del 23 Settembre 2005
(Autore Matteo Pedrini)
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