La cultura è figlia del nostro tempo?
.... purtroppo sono i tempi che son figli della nostra misera cultura, fatta di antenne wireless, chattate e scopate virtuali, mail box ecc ecc ecc , cellulari cantanti , telefonate e coppie miste mute e dovute, mms con foto e photoshop, sms con testo, dgtf con la criptonite dentro, televisione ingurgitata stile "a babbo morto" .......
Ed il tutto conduce ad un paese analfabeta, anestetizzato nei sentimenti, in preda alla paura e al becero profitto ..........." C'est l'argent qu'il fait la guèrre " - dicevan i francesi con i pati sospesi alla nuova rivoluzione, "Peace & Love " urlarono gli americani con il sangue dei civili tra le mani ( si sa quindi con quali e quanti esempi di vita civile gli yankee han insegnato al mondo la civiltà ) - " Arbeit macht frei" lo scrissero nei campi i Tedeschi facendo posto tra i teschi viventi che vedevan sputare carne," Mettete dei fiori nei vostri cannoni " si cantava nel paese dei meravigliati dove si viaggiava a frotte in vece di emigrati in tutto il mondo in cerca di o'sole! .......
Quanta inetta ipocrisia.... si vede il confine, si cade in qualcosa che è peggio di una tragedia ...è un errore! Il "Belpaese" liberato dalla sua scorza di latticino si trasforma dunque in qualcosa di più complicato che semplicemente un territorio splendido,perla del mondo in cui far fiorire solo fiori, piante e buoni intenti, e in più bagnato da tre mari diversi...troppa fortuna no!!! Tutto si complica e si trasforma in qualcosa di più aberrante...un paese defabeltizato,con brutte alleanze e brutte cose nelle stanze....con l'insensata attesa che un giorno giunga anche a noi di sentire e vedere un ministro palesemente ubriaco che in un unico momento di verità, tiri a scherno e rida di tutto il paese, di tutto l'abitato e di tutto il creato.........
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