mercoledì 9 dicembre 2009

OH-MAGGIO!


 
(..Ieri sera cantavano anche per te....)

Io voglio regalarti la mia vita.
Chiedo tu cambi tutta la mia vita, ora.
Ti do questa notizia in conclusione.
Notizia è l’anagramma del mio nome, vedi.
E so che serve tempo, non lo nego.
Anche se in fondo tempo non ce n’è, ma se...
Cerco lo vedo.
L’amore va veloce e tu stai indietro.
Se cerchi mi vedi.
Il bene più segreto sfugge all’uomo 

che non guarda avanti, mai.

Ricevo il tuo contrordine speciale. Nemico della logica morale.
Opposto della fisica normale. Geometria degli angoli nascosti, nostri.
E adesso! Ripenso a quella foto insieme. Decido che non ti avrei mai perduta, mai perduta, perché ti volevo troppo.
 

Mancano i colpi al cuore.
Quel poco tanto di dolore.
Quell’attitudine di chi ricorda tutto, ma se...
Guardo, lo vedo.
Il mondo va veloce e tu vai indietro.
Se cerchi, mi vedi.
Il bene più segreto sfugge all’uomo 

che non guarda avanti, mai.

Dietro le lacrime che mi hai nascosto.
Negli spazi di un segreto opposto.
Resto fermo e ti aspetto.


Da qui non mi è possibile.
No non rivederti più.
Se lontana non sei stata mai.

Se cerco lo vedo.
L’amore va veloce e tu stai indietro.
Se cerchi mi vedi.

Il bene più segreto sfugge all’uomo

che non guarda avanti, mai.


Il mio sguardo sa difendersi
ma muore dalla voglia e
oramai Lo sai
Tutto il giorno e anche la notte
Il tuo pensiero è qua e mi fotte e
Oramai Lo sai
Ora su
Ora giù
30 gradi Fahrenheit il tuo profumo
scotta
parli tanto parlo troppo
e adesso trova il modo e fammi stare zitto
fammi stare zitto

Il fatto è che tu sai cosa cerco
Collo spalle mento
Sono un bastardo cronico
Stringimi forte
Il petto mi sorride xverso
E sgridami se ho torto e dopo
Uno a me uno a te
Uno a tutti e due


Su riposa un poco i tendini
Asciugati e riprenditi
Oramai lo sai
Il mio sguardo sa difendersi
Ma è capace anche ad arrendersi
Lo sai…lo sai
Ora su ora giù
Pancia, piedi, fianchi
Ali degli dei
I tuoi occhi
Ridi tanto rido troppo
Sgomitando con il labbro faccio spazio
E ora fammi spazio

Il fatto è che tu sai cosa cerco
Collo spalle mento
Sono un bastardo cronico
Stringimi forte
Il petto mi sorride xverso
E sgridami se ho torto e dopo
Uno a me uno a te
Uno a tutti e due

Cicatrice poi la luce
Brucia e ti si addice
Tutto ha un gioco tutto è vuoto
Tutti dentro al fuoco


Il fatto è che tu sai cosa cerco
Collo spalle mento
Sono un bastardo cronico
Stringimi forte
Il petto mi sorride xverso
E sgridami se ho torto e dopo
Uno a me uno a te
Uno a tutti e due

Cicatrice poi la luce
Brucia e ti si addice
Tutto ha un gioco tutto è vuoto
Tutti dentro al fuoco
Cicatrice poi la luce
Brucia e ti si addice
Tutto ha un gioco tutto è vuoto



Si, però all’ inferno ci vai tu

(TIZIANO FERRO)


Seduti qui, per terra così,
in questa camera da imbiancare,
felici di non chiedere di più.
Dimmi di sì,
anche se qui c’è solo un tavolo come altare,
e un pane da dividere.



Avvicinati anche tu
e permettimi di più,
la tua bocca sulla mia
per non andare via.


E BALLIAMO A PIEDI NUDI
CON LA MUSICA ALLA RADIO,
PIÙ FORTE MENTRE GLI ANNI PASSANO.

IN QUESTA CASA CHE PROFUMA
IN OGNI ANGOLO,
FAREMO IL NOSTRO SIMBOLO.


Avremo anche noi dolori
che forse non sapremo evitare,
nemmeno affrontare,
ma niente di noi perduto andrà.
Semplicemente vincendo l’incuria del tempo,
danzando in due a passo lento,
con sentimento come adesso qua.


Il tuo sguardo resterà
senza alcuna impurità,
in ricchezza o povertà
non si consumerà (non si consumerà).

E BALLIAMO A PIEDI NUDI
CON LA MUSICA ALLA RADIO,
PIÙ FORTE MENTRE GLI ANNI PASSANO.
IN QUESTA CASA CHE IO
AMO IN OGNI ANGOLO
E DOVE MI MEDESIMO.


Tu fallo con me.
E non lasciarmi mai da sola
neanche un attimo,
non farlo o ne morirò.

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Forse bastava respirare
solo respirare un po’
Fino a riprendersi ogni battito e non cercare l’attimo
per andar via

Non andare via

Perché non può essere abitudine Dicembre senza te
Chi resta qui spera l’impossibile


Invece no
non c’è più tempo per spiegare
Per chiedere se ti avevo dato amore
Io sono qui…
E avrei da dire ancora, ancora...



Perché si spezzano tra i denti
le cose più importanti
Quelle parole
Che non osiamo mai

E faccio un tuffo nel dolore per farle risalire
Riportarle qui…
Una per una qui
Le senti tu…pesano e si posano per sempre su di noi
E se manchi tu
Io non so ripeterle
Io non riesco a dirle più!


Invece no
qui piovono i ricordi
Ed io farei di più di ammettere che è tardi
Come vorrei…
Potere parlare ancora, ancora
E invece no!
Non ho!
Più tempo per spiegare
Che avevo anch’io, io!
Qualcosa da sperare davanti a me
Qualcosa da finire insieme a te


Forse mi basta respirare
solo respirare un po’
Forse è tardi, forse invece no


(LAURA PAUSINI)

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